«Come Regione Lazio sulla questione Stellantis siamo determinati a lavorare per ottenere degli obiettivi concreti. Quella dell’automobile è un’industria strategica e importantissima per il Lazio e per la nazione. Al tavolo di sviluppo sull’automotive con Stellantis, convocato al MIMIT dal ministro Urso, per verificare insieme all’azienda la crescita dei volumi produttivi, degli investimenti e la riqualificazione delle competenze, arriveremo con le idee chiare. Occorre investire sull’innovazione e sulla ricerca, puntando anche sulla riqualificazione delle competenze, determinante nel settore per essere competitivi. Sarà necessaria, quindi, una strategia innovativa per aumentare la produzione». Lo ha dichiarato il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, al Commercio e Artigianato, all’Industria e Internazionalizzazione della Regione Lazio, Roberta Angelilli, al termine della seduta straordinaria del Consiglio regionale su Stellantis.
«Per il futuro dell’azienda dobbiamo creare una strategia forte con responsabilità condivise, anche perché sono numerose le imprese dell’indotto coinvolte e soprattutto molti sono i lavoratori con le relative famiglie. La Regione Lazio farà la sua parte, utilizzando anche fondi europei. Ma il livello del problema ha un campo ampio: ci vuole una strategia sia nazionale che europea. Ora l’obiettivo è quello di istituire un tavolo di lavoro a livello regionale, dedicato all’area di Cassino al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e mantenere le prospettive di sviluppo e la continuità produttiva», ha spiegato il vicepresidente, Roberta Angelilli.
«Questa è una sfida europea e non solo nazionale, perché nel settore dell’automotive dobbiamo colmare la concorrenza sleale dei paesi asiatici, soprattutto della Cina. Ovviamente, anche Stellantis all’interno del tavolo tecnico dovrà dare un segnale netto e chiaro per il futuro dell’azienda», ha concluso Angelilli.