Per una settimana ha lottato contro la morte nel reparto di terapia intensiva del Policlinico ‘Umberto I’ di Roma ma le conseguenze provocate da un grave malore, probabilmente scatenato da una sostanza ingerita, non hanno lasciato scampo a un 42enne residente a Sant’Andrea del Garigliano.
La morte è arrivata la scorsa notte e a nulla è servito il tentativo di rianimazione da parte dei medici del policlinico romano. Il dramma ha avuto inizio sette giorni fa quando il paziente, padre di tre figli, è stato rinvenuto privo di coscienza all’interno della sua abitazione ed è stato quindi trasferito d’urgenza al pronto soccorso del ‘Santa Scolastica’ di Cassino.
Qui il personale medico ha provato in ogni modo a recuperare un quadro clinico compromesso ma è stato necessario il trasferimento nella struttura più attrezzata della capitale. Qui per sette giorni il 42enne ha lottato nel reparto di terapia intensiva contro la morte. La notizia del decesso ha profondamente colpito la comunità di Sant’Andrea del Garigliano e l’intera Valle dei Santi dove l’uomo era molto conosciuto.
I Carabinieri della compagnia di Cassino hanno avviato un’indagine anche perché unitamente al malore letale del 42enne si sono registrati altre due episodi che fortunatamente non hanno avuto gravi conseguenze.