Isola del Liri – In occasione della ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’, si mobilita anche la città delle cascate. Sabato 25 novembre, tutte le donne avranno la possibilità di partecipare ad un corso gratuito di difesa personale. A partire dalle ore 16.30 fino alle 18.30, presso i locali del Comitato Poggio – Stazione ferroviaria di Isola del Liri, la campionessa italiana e mondiale di Kung Fu Sanda, la monticiana Emiliana Abballe, terrà gratuitamente una lezione di difesa antistupro. Un’occasione importante, un’occasione per dire tutte insieme “Basta!”. Basta alle violenze, fisiche e psicologiche. Basta ai femminicidi. Basta alle vessazioni, alle umiliazioni. Sabato 25 novembre è una data simbolica e che vuole andare oltre le metaforiche scarpette rosse. Vuole porsi come strumento efficace per iniziare ad apprendere i primi rudimenti per potersi salvaguardare in quelle situazioni che non dovrebbero accadere ma che, purtroppo, come la cronaca nera ogni giorno evidenzia e ripete, non cessano. Esistono, resistono, e non possiamo più chiudere gli occhi. Una piccola ma lodevole iniziativa che può fornire coraggio e volontà ad ogni donna.
“Il corso di difesa personale nasce a seguito di una richiesta sempre maggiore, da parte di un’utenza femminile, di strumenti validi per poter fronteggiare la crescente tendenza alla violenza sulle donne in ambiti vari, primi tra tutti l’ambiente domestico – esordisce la campionessa Abballe -. Questo corso è incentrato soprattutto sull’aspetto psicologico e mentale delle violenze, curando nello stesso tempo l’approccio fisico delle tecniche, che possono essere affrontate da donne di tutte le età e soprattutto in qualsiasi condizione fisica in quanto non necessitano di un allenamento propedeutico specifico. È proprio questa la differenza tra il corso di difesa personale e un corso di arti marziali. Un grande ringraziamento va al comitato di quartiere Poggio – Stazione di Isola del Liri, che ha messo a disposizione la propria sala per questo progetto a cui teniamo in molti. Un progetto nato dalla mia idea di poter aiutare a difendersi più donne possibile, in maniera totalmente gratuita, e da amici che mi supportano nella realizzazione.
Sperando in un mondo in cui noi donne non dobbiamo più guardarci intorno con paura, ma nel frattempo…Impariamo a difenderci…”, conclude l’atleta.