Definizione del tracciato del Brt e affidamento in gestione dello stadio del nuoto restano argomenti di strettissima attualità. La giunta del sindaco Riccardo Mastrangeli ha approvato una delibera di giunta – atto di indirizzo per la predisposizione di una variante ai lavori di realizzazione del nuovo sistema intelligente per la mobilità sostenibile Brt. Nel documento si precisa che “le indicazioni provenienti dall’amministrazione comunale, sentiti gli stakeholder, anche mediante Consiglio comunale aperto tenutosi in data 31 luglio 2024, hanno previsto l’opportunità di modificare il percorso BRT anche se nella fase iniziale in corso d’opera, al fine di favorire un miglioramento della
logistica operativa dell’appalto, con particolare riferimento alla fase di trasporto urbano, prevedendo una ottimizzazione dell’impatto del servizio rispetto alle iniziali indicazioni, tali da rendere in alcuni tratti il percorso migliorabile rispetto alla progettazione inziale. Considerato, in particolare – aggiunge l’atto di indirizzo -, che sotto il profilo operativo si è ritenuto opportuno variare il percorso che, all’interno complessivo dei km inizialmente previsti permetta di avere un percorso legato ai parcheggi previsti in Salvo d’Acquisto in fase di esecuzione, coerente con il percorso con la mobilità cittadina anche in prospettiva”; la giunta dà atto che durante la seduta di consiglio aperta “sono state raccolte e discusse tutte le proposte di miglioramenti e di modifica provenienti sia dai consiglieri comunali che dall’associazioni e i cittadini intervenuti”. La modifica della progettazione riguarderà anche il piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) che aveva recepiro il percorso originario.
La giunta Mastrangeli accoglie le proposte e dà mandato ai tecnici
Ma questa situazione continua a non convincere il consigliere comunale Anselmo Pizzutelli, che anche attraverso intervista ad altri organi di stampa, sottolinea come la giunta comunale si sia limitata a dar mandato ai progettisti di rivedere il nuovo percorso. Nonostante il Consiglio aperto, poi, ritiene che i gruppi consiliari non abbiano espresso chiaramente la loro posizione sull’opera e che, quindi, un’operazione chiarezza dovrebbe essere compiuta da tutte le forze rappresentate nell’assise civica. Ieri mattina è, poi, intervenuto il gruppo consiliare del Polo Civico per sollecitare che “il tracciato definitivo del Bus Rapid Transit venga indicato al più presto, in modo da chiudere la Variante e da dare certezze ai cittadini, alle famiglie e ai commercianti. Perché, lo ricordiamo a tutti, a settembre inizia l’anno scolastico e con l’attuale situazione a Frosinone, sarebbe inevitabile ulteriore caos a livello viario”. Claudio Caparrelli, consigliere comunale del Polo Civico ricorda, poi, che “i cantieri per la corsia dedicata del Brt sono aperti in via Marittima. Parliamo di un mezzo lungo 12 metri e largo 1,5 e di una corsia dedicata larga 3 metri. Sono numeri importanti per le carreggiate del nostro capoluogo. Il percorso che è stato illustrato dagli ingegneri in aula è il seguente: De Matthaeis, via Moro, poi svolta per arrivare in via Adige e via Po. Quindi in via Francesco Veccia, per poi tornare su un tratto di via Aldo Moro e via Marittima. Proseguendo: viale Europa, Corso Francia, via Monteverdi, piazza Pertini, via Refice. Poi c’è il senso contrario. Occorre decidere, è stato aggiunto, se far passare il Brt dalla rotatoria di via Marittima su viale Europa, Corso Francia, fino alla Stazione, passando da dietro Piazza Pertini. In questo modo non si transiterebbe nell’ultimo tratto di via Marittima”.
Il Polo civico: “Ora si evitino intralci all’inizio dell’anno scolastico”
“Ecco, è fondamentale definire la Variante, tenendo presente la lunghezza (12 metri) e la larghezza (1,5metri) di mezzi (in totale sono12) che dovranno svoltare in aree come l’incrocio tra viale Grecia e via Valle Fioretta e da piazza Pertini a via Refice. Non si tratterà di operazioni semplici e quindi ritengo che questi aspetti vadano chiariti in fretta. Ricordiamo che da oltre un anno che si sta discutendo sul percorso del Brt. Anche perché il tracciato finale influenzerà il futuro di tratti delle piste ciclabili. Ecco perché -conclude Caparrelli – è necessario fare presto e non arrivare sempre all’ultimo istante utile, come si fa peraltro per molti “bandi” in scadenza. Il dibattito in consiglio comunale ha fatto emergere chiaramente la disponibilità al confronto di tutte le forze politiche. Si tratta di operazioni che hanno un enorme impatto sulla vivibilità e sulle abitudini dei quartieri. L’Amministrazione quindi definisca il prima possibile questi aspetti fondamentali”.
Laboratorio Scalo preoccupato dai flussi esterni che attraversano la città
“Questo Brt – ha scandito Luca Teatini, del comitato civico Laboratorio Scalo – sta creando solo disagi ed un sacco di giuai ai commercianti senza esserci stata la possibilità di limitarli o prevenirli. Parliamo di attività comerciali che probabilmente chiuderanno. Ho visto che ad un iniziale progetto si apporta adesso una variante. Penso che si dovesse pensare prima di evitare alle auto e ai bus Cotral di entrare e transitare in città. I raccordi via Le Rase verso la variante Casilina dovevano servire proprio a questo. Insomma forse andavano fatte opere viarie diverse a monte dell’intervento del Brt. E comunque, invece di distruggere la dorsale di Frosinone bassa, si sarebbe potuto pensare ad un aumento della capillarità e del numero di corse del trasporto pubblico locale”. Il confronto fra i cittadini, insomma continua.
Stadio del nuovo, via alla concessione fino al 31 agosto 2025
Intanto è stato pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Frosinone l’avviso esplorativo relativo all’impianto natatorio comunale in località Casaleno. Il Comune di Frosinone, infatti, nelle more dell’avvio della procedura di aggiudicazione della gara europea – come avvertito in Consiglio dal sindaco Mastrangeli e dal delegato all’impiantistica sportiva, Francesco Pallone – intende acquisire manifestazioni di interesse finalizzate alla individuazione dei soggetti da invitare alla successiva procedura negoziata, per l’individuazione dell’operatore cui affidare in concessione il servizio pubblico della gestione della piscina comunale dal 1° settembre 2024 al 31 agosto 2025. L’Amministrazione si riserva di individuare 10 soggetti da invitare, “se sussistono in tale modo aspiranti idonei, nel rispetto delle disposizioni di legge, nonché di procedere con l’invio della lettera di invito alla presentazione dell’offerta anche in presenza di un’unica manifestazione di interesse valida. L’affidamento in concessione è relativo alla gestione dell’impianto e dei relativi servizi. L’importo dell’appalto da porre a base di gara è di 667mila euro. Il consigliere comunale dem, Angelo Pizzutelli, non da oggi critico sull’impiantistica sportiva, ha annotato: “Quando ciò che dovrebbe essere ‘ordinario’ viene fatto passare agli occhi dell’opinione pubblica per ‘straordinario’, si vuole occultare furbescamente un certo fallimento”. Anche qui cova un dibattito che proseguirà in maniera accesa nelle prossime sedute consiliari.