Home Cronaca Cani torturati e gettati nelle campagne con testa e zampe legati: ritrovamento...

Cani torturati e gettati nelle campagne con testa e zampe legati: ritrovamento shock a Cassino

"I poveri animali hanno la testa e le zampe avvolte da un nastro adesivo". Dopo la segnalazione scattano le indagini

Foto Ansmi
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Scioccante rinvenimento a Cassino, nelle campagne di Sant’Angelo in Theodice, nei pressi del monumento dedicato al 14th Reggimento Corazzato Canadese. A denunciare l’accaduto è l’ANSMI Sezione Provinciale di Frosinone – Sede di Cassino. Il macabro ritrovamento sarebbe stato fatto da un cittadino che ha notato i corpi torturati dei cani: avevano le zampe legate e una busta attorno alla testa tenuta ben salda da un nastro adesivo.

“Questa mattina in via Murato a Sant’Angelo in Theodice, sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Forestale e Ambientale di Cassino e i medici della ASL Veterinaria per gli accertamenti. Gli animali verranno inviati all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Ciampino, per gli esami necroscopici, per accertare com’è avvenuta la morte. Ricordiamo che nella giornata di ieri era arrivata all’ANSMI Sezione Provinciale di Frosinone, una segnalazione di un cittadino e sono state attivate tutte le procedure per far partire le indagini”. – Scrivono dall’Associazione.

Anche l’ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali, ha presentato denuncia e invita chiunque abbia visto o sappia qualcosa a farsi avanti. “Chi ha fatto questo orrore – afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – lo ha fatto divertendosi nel vedere la sofferenza di questi poveri cani che sono stati torturati e uccisi. La nostra sezione di Cassino ha raccolto ultimamente diverse segnalazioni di cani scomparsi, sia di proprietà sia cani di quartiere. I volontari Enpa sospettano che questo ritrovamento orrendo possa essere connesso alla sparizione degli animali. Invitiamo chiunque abbia visto o sospettato qualcosa a farsi avanti e dare più informazioni possibili, anche in forma anonima. Coloro in grado di compiere azioni di questo tipo sono sicuramente persone socialmente pericolose che vanno individuate, punite e fermate. Ringraziamo le Forze dell’Ordine per il lavoro che stanno svolgendo, come Enpa non ci fermeremo finché non avremo trovato i responsabili di questo autentico orrore”.

- Pubblicità -
Exit mobile version