Un gesto di grande coraggio e tempestività ha evitato una possibile tragedia nella tarda serata di lunedì 26 maggio, in un tranquillo quartiere residenziale di Sora. Una donna, rimasta intrappolata all’interno della propria abitazione in fiamme, è stata salvata grazie all’intervento provvidenziale di un carabiniere libero dal servizio suo vicino di casa. Avevamo raccontato la vicenda in esclusiva nella mattinata di ieri – LEGGI QUI – oggi arriva il ringraziamento al militare.
Il salvataggio
Allertato dalle grida di aiuto e dal fumo che fuoriusciva dall’edificio, il carabiniere è immediatamente intervenuto, tentando di domare le fiamme con mezzi di fortuna. Il fuoco era stato appiccato davanti al portone bloccando la donna in casa. Il militare è però riuscito a metterla in salvo e lei è rimasta fortunatamente illesa. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza l’area, i carabinieri e un’ambulanza del 118, che ha prestato assistenza alla vittima.
Sospetti sull’ex
Secondo la ricostruzione attualmente al vaglio della Compagnia dei Carabinieri di Sora, un uomo sarebbe stato visto avvicinarsi all’abitazione poco prima del rogo, con in mano una tanica di benzina. L’ipotesi degli inquirenti è che si tratti di un gesto doloso. La donna, infatti, sospetta che possa essere coinvolto l’ex compagno, denunciato nei giorni precedenti per episodi di violenza e maltrattamenti, a seguito anche di un’accesa discussione tra i due. Gli accertamenti sono tuttora in corso per chiarire le eventuali responsabilità e l’esatta dinamica dell’accaduto.
Elogio pubblico del Nuovo Sindacato Carabinieri
Il Nuovo Sindacato Carabinieri ha voluto esprimere pubblicamente il proprio apprezzamento per l’azione del militare, sottolineando “il comportamento esemplare che rappresenta al meglio i valori e la missione dell’Arma”.
“Anche fuori dal servizio – osserva la Segreteria Provinciale di NSC Frosinone – i nostri carabinieri sono sempre al fianco dei cittadini, pronti a mettere a rischio la propria incolumità per salvare le persone. In un’epoca in cui spesso prevalgono le disillusioni e il distacco, gesti come quello del collega affermano invece la fiducia nelle istituzioni e nel valore dell’altruismo. Sentimenti universali – conclude la sigla – che non devono mai essere dimenticati”.