Oggi, lunedì 23 maggio, si celebra la Giornata Mondiale delle Tartarughe. Un’iniziativa promossa per sensibilizzare la popolazione sul tema dell’estinzione di questi antichi rettili. Numerose specie di tartarughe, infatti, rischiano di sparire per sempre a causa della scomparsa del loro habitat naturale in tutto il mondo.
Questi rettili sono nati circa 200 milioni di anni fa ma ad oggi la loro sopravvivenza è fortemente minata. Tanti i pericoli derivanti dall’inquinamento, dalla distruzione degli ambienti naturali. Ma non solo. L’industria dei souvenir e quella alimentare, nonché il collezionismo di animali, non sono da meno.
Sono già molte le specie estinte e si calcola che lo stesso destino toccherà a tante altre nei prossimi decenni. La giornata vuole quindi promuovere una serie di attività a tutela di queste meravigliose creature.
Si consiglia di non alimentare lo sfruttamento commerciale acquistando esemplari in fiere e mercati. Altresì si incoraggia a non prelevare tartarughe dal loro habitat: non solo non è etico, ma si rischiano multe salate.
Se se ne ha invece la possibilità, è bene adottare tartarughe nate in cattività e abbandonate dai loro proprietari. Se si trova un esemplare ferito bisogna curarlo e avvertire il Corpo Forestale.
Resta fondamentale poi documentarsi sempre sulla problematica ed educare i bambini al rispetto di ogni creatura vivente.